martedì 4 settembre 2012

Strudel viennese aromatizzato al miele di castagno

Un dolce che ha origini antiche. In Turchia il dolce più comune è la baklava, una sottilissima sfoglia ripiena di pistacchi o noci e annegata nel miele o nello sciroppo all'acqua di rose. Ebbene, la baklava è l'antenato dello strudel di mele, così diffuso in Austria e in Trentino Alto Adige.
La frutta secca tipica dei paesi caldi del Mediterraneo è stata sostituita dalle mele e il miele o lo sciroppo che lo ricoprono sono diventati una spolverata di zucchero a velo. Anche la pasta è leggermente diversa, anche se per lo scrigno dello strudel esistono mille e una variante. La pasta tradizionale è comunque la pasta matta.
In questo caso ho voluto ricordare una caratteristica della baklava, aromatizzando il mio tradizionalissimo strudel viennese con il miele, nella fattispecie di castagno ma può essere usata la tipologia che si preferisce, purchè sia particolarmente aromatico.
Lo strudel dà il meglio di sè accompagnato a un vino passito non molto dolce, che mantenga una buona acidità. In questo caso consiglio un Ramandolo del Friuli Venezia Giulia.



Per la pasta matta al miele di castagno
- 250 g di farina 00
- 160 g di acqua tiepida
- 30 g  di olio evo
- 20 g di miele di castagno
- 1 pizzico di sale

Per il ripieno
- 800 g di mele golden o renette
- il succo e la scorza di 1 limone
- 100 g uva sultanina
- 30 g di pinoli
- 20 g di burro
- 50 g di pan grattato
- 1/2 bicchiere di grappa
- 20 g di miele di castagno
- cannella a piacere
- zucchero a piacere

Per preparare la pasta matta mettere amalgamare energicamente tutti gli ingredienti, meglio se con un robot da cucina, fare una palla, coprirla con della pellicola e porla in frigorifero a riposare per almeno mezz'ora.
Nel frattempo lavare l'uva sultanina e metterla a bagno nella grappa, sbucciare le mele, affettarle sottilmente e riporle in una ciotola. Bagnare le mele con il succo di limone per evitare l'ossidazione e poi mescolare assieme all'uvetta sotto grappa, dello zucchero in quantità variabile secondo i gusti e i pinoli. In una padellina tostare il pan grattato con il burro e 3 cucchiai di zucchero.
A questo punto stendere con il matterello la pasta matta fino a ottenere una pellicola sottilissima, facendo bene attenzione a non romperla. Cospargerla con il pan grattato tostato e poi adagiare sopra il composto di mele e uvetta, facendo attenzione che non ci sia troppo sugo. Lasciar colare su tutta la preparazione un cucchiaio di miele di castagno. Richiudere i lembi della pasta e dare la forma dello strudel.
Cuocere in forno a 180° per circa mezz'ora.
Servire tiepido o freddo, spolverato di zucchero a velo.